martedì 28 giugno 2011

Un blog in cui non si sa che dire

E inizia anche questo blog, che chissà quanto durerà, chissà se durerà, chissà se qualcuno lo seguirà.

Oggi non parlerò della riforma della giustizia (che me ne frega a me della suddivisione delle cariche, quando tanto non ho un lavoro?), non affronterò il discorso TAV (tanto ACAB), non vi parlerò di pornografia. In futuro si, oggi no.

Oggi vi parlerò di come sia fastidioso cercare lavoro in un mondo che lavoro ne da, ma solo se hai già esperienza.
Di quanto sia imbarazzante andare su AlmaLaurea e trovare un posto per neolaureati con 5 anni di esperienza.
Che fa rima con "vergine brava a letto".

Boh. E se qualcuno mi spiega come fare a maturare abbastanza esperienza da poter fare l'esame di stato come giornalista, quando nessun giornale ti prende a fare praticantato se già non hai esperienza siam punto e a capo. Cioè, gente...

Boh... e poi una vecchia romana (di merda, ma non perché romana) si è offesa perché mi son incazzato quando mi ha urlato "vai a lavorare" durante la manifestazione a Roma. E io ero la a manifestare perché lavoro non ne trovo proprio.

Boh! Non capisco, o forse è certa gente a non capire, o forse quella volta avrei dovuto fare più marketing e meno giornalismo. O magari andarmene all'estero.

Mah, se solo sapessi il tedesco!

Si, mi sa che inizio un corso di tedesco. Sè, buonanotte!

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