giovedì 29 dicembre 2011

Storie di gente morta per mano della giustizia


Di Valter Vecellio

La vicenda di Giuseppe Uva, una brutta, orribile storia che non fa “notizia”

28-12-2011
Questa storia è davvero una brutta storia. Una brutta storia come quelle – chi ha i capelli bianchi le ricorderà – di Giuseppe Pinelli, il ferroviere anarchico volato giù da una finestra della questura di Milano, la sera del 15 dicembre 1969; un uomo, ha detto il presidente Giorgio Napolitano, “di cui va riaffermata e onorata la linearità, sottraendolo alla rimozione e all’oblio”. Una brutta storia come quella di un altro anarchico, un ragazzo che si chiamava Franco Serantini, riempito di botte e lasciato morire in carcere. E quante se ne potrebbero citare, di queste brutte storie: Salvatore Marino, Federico Aldrovandi, Aldo Bianzino, Stefano Cucchi…Queste brutte storie e altre, sono raccontate in un bel libro di Luigi Manconi e Valentina Calderone, “Quando hanno aperto la cella” (Il Saggiatore, pagg.244, 19 euro). Un libro che a leggerlo uno sta male, o almeno ci si augura che faccia male. Tra queste storie c’è anche quella di Giuseppe Uva, “La notte che non finisce più”. Di Giuseppe ha scritto Claudia Sterzi su “Notizie Radicali” di ieri. Davvero una brutta storia. Ma non è finita. Non finisce mai.
Il pomeriggio del 23 dicembre da Milano si viene avvertiti di una svolta nella vicenda. La notizia non è ancora stata diramata dalle agenzie, ma circola, viene data per sicura: Giuseppe, morto all’interno di una caserma dei carabinieri di Varese tre anni fa, ha subito sicuramente violenze e torture anche di carattere sessuale. La cosa emerge dall’esame dei reperti. La cosa costituisce una svolta, la conferma di quello che famiglia e amici sospettano, dicono a mezza voce, chiedendo che su quella brutta storia sia fatta luce, e invece di tutto si fa per affossarla.
Giornalista professionista, attualmente lavora in RAI. Dirige il giornale telematico «Notizie Radicali», è iscritto al Partito Radicale dal 1972, è stato componente del Comitato Nazionale, della Direzione, della Segreteria Nazionale.
E’ il 23 dicembre, quando la notizia comincia a circolare. E prudenzialmente, in attesa di conferme e riscontri, aspettiamo. E arriva sabato 24. L’indiscrezione del giorno precedente è confermata. La brutta storia diventa orribile. Ma il 25 è Natale, i giornali non escono; e non escono neppure il 26. Ne riferisce qualche notiziario televisivo, ma come di cosa che capita, un incidente…Il 27 dicembre i giornali sono in edicola. Di questa brutta, orribile storia non una riga.
Provate a fare una ricerca su Google, digitando “Giuseppe Uva”. Prima notizia, l’articolo di Claudia Sterzi su “Notizie Radicali”. Poi un articolo dal sito della “Provincia di Varese”. Si riporta la conclusione del professor Adriano Tagliabracci dell’università di Ancona incaricato della perizia: “Sono presenti tracce biologiche in particolare sulla scarpa sinistra. Sui jeans marca Ram tracce ematiche e salivari di Uva. Materiale biologico non identificato diverso dal sangue, sperma e urine appartenenti a Giuseppe Uva. In regione sacroperineale paramediana destra, oltre a sangue sono presenti cellule pavimentose con nucleo che possono essere derivate dalla regione anale o dalle basse vie urinarie. Il materiale risulta appartenere a Giuseppe Uva. Sui jeans tracce bio di altri soggetti in alcuni casi misto a quello di Uva”.
La storia, come s’è detto fin dall’inizio, è una brutta storia, una storia orribile. D’accordo, è Natale. D’accordo, dobbiamo mostrarci tutti buoni e occupati a divertire e a divertirci. E poi c’è stata la strage a Genzano di Lucania, la mattanza in Nigeria, la morte di Giorgio Bocca; e come non preoccuparci del principe Filippo d’Inghilterra ricoverato, e visitato – notiziona! – il giorno di Natale dalla regina Elisabetta, che significa semplicemente che la moglie è andata a trovare il marito?
Però questa brutta, orribile storia di Giuseppe Uva l’hanno ignorata un po’ tutti. Cos’è accaduto, in quella caserma dei carabinieri di Varese? La sorella Lucia racconta i terribili minuti di quando le viene mostrato il corpo di Giuseppe:
…Su tutto il fianco era blu, sono sicura che non erano i segni dell’ipostasi, io ne ho visti di morti, ho vestito mio zio, mia zia, e quei segni erano lividi. Poi vedo il pannolone. E mi chiedo: perché aveva il pannolone? Mia sorella prende il sacchetto in cui c’erano i pantaloni e li guardiamo. Erano pieni di sangue sul cavallo. Metto via i pantaloni e guardo le scarpe da ginnastica che gli avevo comprato io dieci giorni prima e che adesso erano tutte consumate. Gli slip non c’erano. Gli ho tolto il pannolone e ho visto il sangue. Gli sposto il pene e vedo che aveva tutti i testicoli viola e una striscia di sangue che gli usciva dall’ano. Da quel momento ho giurato che avrei fatto tutto il possibile per arrivare alla verità sulla sua morte, un simile scempio non può restare impunito”.

Da http://notizie.radicali.it/articolo/2011-12-28/editoriale-direttore/la-vicenda-di-giuseppe-uva-una-brutta-orribile-storia-che-n

domenica 11 dicembre 2011

Salviamo Community! Firma la Petizione!

Anche voi seguite Community dalla prima puntata?
O magari no?
 Chissenefrega andate qua: save-community.com

E firmate la petizione per chiedere alla NBC di salvare Community. Con tutto lo schifo che c'è in giro non posso tollerare che serie così geniali vengano cancellate. 



Assolutamente no!


Come si fa a non amarli?

FIRMATE!

mercoledì 7 dicembre 2011

Tuo figlio è Satana? Scoprilo con Famiglia Cristiana!

Apparso su Famiglia Cristiana (ma non ho idea in che numero, magari è una bufala, ma io dei blogger mi fido. AHAHHAHAHA)
Dai fatevi il test, io ho appena scoperto che mio padre non è quel 70enne pensionato che rimpiange l'australia, ma il re delle tenebre lol
 
- Si veste spesso di nero.
- Si mette t-shirt di bands o riferite al rock.
- Mette quantità eccessive di rossetto, smalto per le unghie e makeup nero.
- Si mette ogni tipo di strani gioielli di metallo e con simboli, come: croci rovesciate, pentagrammi, pentacoli, o altri simboli di Satana.
- Manifesta interesse verso tatuaggi e piercing.
- Ascolta musica gothic oppure ogni altro tipo di musica antisociale. (Marilyn Manson dice di essere l’anticristo, e parla pubblicamente contro il Signore. Eliminate ogni tipo di questi album).
- Fa amicizia con altra gente che si veste, si atteggia o parla in modo eccentrico.
- Si mostra disinteressato riguardo ad attività costruttive, come: la Bibbia, pregare, chiesa o sport
- Sembra molto interessato alla morte, ai vampiri, alla magia e all’occulto, alla stregoneria o qualsiasi altra cosa che implichi Satana.
- Si droga.
- Beve alcolici.
- Ha istinti suicidi o è depresso.
- Taglia, brucia o partecipa ad ogni genere di autolesionismo. (Questo è un rito Satanico che usa il dolore per portarlo via dalla luce e dall’amore del Signore. Pregasi fare attenzione e rivolgersi al centro locale di sanità mentale)
- Si lamenta di annoiarsi.
- Dorme troppo, o troppo poco.
- E’ eccessivamente sveglio durante la notte.
- Odia il sole oppure ogni altro tipo di luce. (Rimando ai vampiri, che odiano la Luce)
- Chiede troppa privacy.
- Passa molto tempo in solitudine.
- Chiede tempo per stare da solo e in silenzio. (Questo perché potrebbe parlare con gli spiriti malefici attraverso la meditazione. )
- Insiste per passare del tempo da solo con i suoi amici, senza l’accompagnamento di un adulto.
- Non porta rispetto alle autorità; insegnanti, preti, e anziani, ma anche altri.
- Non va a scuola.
- Passa molto tempo fuori casa.
- Mangia troppo o troppo poco.
- Mangia cibi gotici
- Beve sangue o manifesta interesse nel berlo. (I vampiri credono che questo attiri Satana. Questa azione è molto pericolosa e deve essere fermata immediatamente.)
- Guarda la televisione via cavo o altri programmi corrotti. (Chiedi alla tua chiesa locale per i programmi che tuo figlio dovrebbe guardare)
- Gioca a videogames che contengono violenza oppure videogames di ruolo.
- Usa internet eccessivamente oppure passa molto tempo sul PC.
- Fa simboli satanici e/o fa headbanging ascoltando musica.
- Balla in modo sensuale o provocatorio.
- E’ omosessuale e/o bisessuale.
- S’interessa di religioni pericolose: Satanismo, Scientology, Filosofia, Paganismo, Wicca, Induismo e Buddhismo.
- Indossa spille, adesivi, o qualsiasi altra scritta come: "Sono gothic", "Sono morto", "Sono così gothic".
- Si definisce "gothic".

sabato 3 dicembre 2011

E' morto Shingo Araki.

Shingo Araki, meglio noto per le sue opere che per il proprio nome, è morto il 1° dicembre. E si tratta di una scomparsa veramente importante, seppure mediaticamente di secondo piano.

Shingo Araki è stato il character design di alcuni tra i cartoni più socio-culturalmente importanti del XX secolo, e che hanno il loro peso e una fama pressoché immortale e intramontabile a tutt'oggi.



Non un signor nessuno, non qualcuno che ha avuto la sic-"fortuna" di vivere davanti alle telecamere e di divenire, quindi, un morto da piangere. Ma Shingo Araki è l'uomo che ha dato vita a cartoni che han visto tutti. Tutti. Pure mio papà che ha 70 anni ed è australiano.

LADY OSCAR.
MAZINGA.
UFO ROBOT.
ROCKY JOE.
KISS ME LICIA.
BIA LA SFIDA DELLA MAGIA.
LUPIN III.
L'ISPETTORE GADGET.
G.I.JOE.
OCCHI DI GATTO.
I CAVALIERI DELLO ZODIACO (tutte le serie).
YU-GI-OH.
D'ARTAGNAN.

DANGUARD.

Questi sono solo alcuni tra i cartoni che ha creato. Una perdita enorme. Un vuoto vero.

Non il vuoto lasciato da un motociclista famoso solo perché morto in diretta. Non quello lasciato dal magnate di una multinazionale del superfluo. Non il vuoto lasciato da un artista famosissimo e ormai semi-dimenticato. Non il vuoto di un presentatore ultravecchio di cui han pure rubato la bara.

Il vuoto di un vero artista che ha fatto sognare. Che ha fatto crescere e influenzato veramente la vita di molta gente.
Forse solo Jobs ci s'avvicina. Ma quando avevo 7 anni volevo vedere Lupin. L'iphone non esisteva, e sticazzi non mi sarebbe certo servito.

Addio. Genio.
Shingo Araki
01 Gennaio
1939 - 01 Dicembre 2011