mercoledì 10 agosto 2011

A Londra non son quattro straccioni, o forse si

A Londra la guerruiglia dura ormai da giorni, milioni di sterline letteralmente bruciati, quartieri blindati eccetera eccetera.
Ma c'è un punto su cui dobbiamo fare attenzione: sta durando da giorni. Scontri, saccheggi, devastazione, vandalismo, che proseguono ininterrotti da quasi 5 giorni. Cinque giorni. Ininterrotti. E si allargano.

Puro vandalismo? Impossibile, anche perché il rioter dopo 3tv al plasma e 5 mall dati alle fiamme si stancherà no?

Non puoi classificare una "rivolta" simile come puro e semplice vandalismo; trattare quelle migliaia di rivoltosi come dei teppisti violenti è comportarsi come la borghesia ottocentesca britannica, che mandava l'esercito contro la marmaglia, le guance scavate che uscivano da white chapel chiedendo diritti.

Qua l'intento è meno pressante, ma comunque il disagio sociale è innegabile, la crisi ha colpito anche loro, e non ci sono abituati. Molti, specie le fasce un pò più emarginate e le etnie meno "bianche", mal sopportano lo Stato, visto come distante e insofferente, pronto più elargire la carità che a risolvere e finanziare.

Per questo gli scontri sono esplosi così violenti e così inaspettati. E per questo durano da così tanti giorni.

Non si può declassarli a "teppisti", a meno che tra 10 anni non si voglia riassistere alla stessa identica situazione

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